Cosa sono e a cosa servono i pedali per un chitarrista?
I pedalini per chitarra, colorati e pieni zeppi di luci e manopole, sono un pezzo importante non solo del sound, ma dell’identità musicale di un chitarrista elettrico.
Nel corso della storia, infatti, proprio ai pedali sono stati attribuiti alcuni dei più importanti “passi in avanti” della musica elettrica. Non c’è chitarrista famoso che non abbia fatto la sua esperienza con pedali ed effetti, che rappresentano un alleato importante per costruire la propria identità musicale originale.
Jimi Hendrix? Usava pedali (tra cui fuzz, booster e overdrive), Stevie Ray Vaughn? Idem, e non solo, Eric Clapton, Pete Townshend, Gary Moore, ZZ Top, Jeff Beck, Jimmy Page, Brian May… tutti questi grandi della chitarra elettrica hanno usato, e ancora usano i pedali per manipolare il loro suono.
Anche Jean Merech, da molti anni, utilizza vari pedali di cui ha appreso i segreti più reconditi e che ha unito in una grande pedaliera rock.
La pedaliera B nasce infatti per contesti Live dove gli spazi sono ridotti ma allo stesso tempo serve una presenza importante e una varietà di suoni utilizzabili.
Pedali della pedaliera B (small stage Live)
I pedali che compongono la pedaliera B sono:
- Super Lead, un footswitch dall’aspetto imponente e robusto che serve allo switching dei canali
- Booster, un pedale di boost personalizzato e decorato direttamente da Jean che garantisce i decibel in più necessari a svincolarsi durante un solo
- Zoom 507 Multi FX, una box multi effetto completa di vari riverberi ed effetti ambientali + delay che consentono di temperare il suono secco di chitarre ritmiche e lead
- Chromatic Tuner, il classico accordatore, dotato di doppio output (out + bypass) ed essenziale per il chitarrista in tour
- Picking box, le scatole che contengono i plettri usati da Jean, perché avere il plettro giusto al momento giusto non ha prezzo!
- Wah Wah pedal, customizzato per ottenere il miglior Wah sound sul mercato (avete presente Hendrix? Ecco…)
Ovviamente da una pedaliera che deve occupare poco spazio non si può chiedere troppo in termini di varietà dei suoni, ed è chiaro che per una situazione di questo tipo è fondamentale la combinazione con un buon ampli in grado di rispondere a differenze, anche minime, nel tocco del chitarrista.
Sicuramente la pedaliera B è molto, ma molto più versatile di quello che pensate, un altro esempio di come, spesso, componendo bene tanti elementi singoli si possa ottenere un risultato superiore alla somma delle singole parti!